Conversazione su macchine fotografiche e fotografia

«Una macchina fotografica è uno strumento unico che permette di conoscere il mondo intorno a te e te stesso in questo mondo». Hai mai notato che ogni fotografo ha le proprie preferenze riguardo al soggetto della fotografia, al genere, e all’approccio allo scatto? Questo si evince particolarmente nelle foto scattate per piacere e non per un compito professionale. Ciò che una persona ottiene nella foto non è affatto casuale e ha un carattere più psicologico della semplice ispirazione creativa.

Possiamo studiare la personalità del fotografo attraverso le proprie foto e questo processo si chiama psicogramma. Lo psicogramma ti permette di vedere il riflesso della memoria di una persona, i suoi aspetti inconsci. Questo può indicarci quanto una persona sia in grado di far fronte ai suoi obiettivi prefissati  e cosa lo ostacola nel cammino verso il successo.

Ciò che è ancora più notevole è che, avendo esaminato una persona, possiamo offrirgli una soluzione per risolvere un certo tipo di problema basata su una fotocamera, I che non può che accontentare una persona il cui hobby o lavoro è associato a questo strumento.

Una fotocamera è un modello accurato della mente umana, è uno strumento unico che ti consente di insegnare a una persona qualsiasi cosa, poiché è noto che insegnare da soli non è un compito facile. Altrimenti, non frequenteremmo istituzioni educative o corsi in cui ci aiutano a imparare qualcosa.

Alex K. Calabria, 2018

Ci sono diversi esercizi che modellano seriamente la personalità di una persona, incluso l’aiutarla a imparare. Il primo esercizio è la meditazione con un coltello in mano, che consente a una persona di imparare molto su se stessa e sulla propria vita. Il secondo è la contemplazione con un’arma da fuoco in mano, che ti permette di imparare molto sul nemico. E la fotocamera è un fenomeno complesso che sta al di sopra di tutto questo. La meditazione con una macchina fotografica in mano è una meditazione che consente a una persona di guardare il mondo in cui vive in un modo completamente diverso, porsi domande e ottenere risposte.

Pensa: pellicola inserita nella fotocamera, che tipo di pellicola è? Facendo un’analogia con una persona, possiamo dire che queste sono le nostre intenzioni, i nostri pensieri. Dopotutto, pensiamo, ci fissiamo obiettivi, compiti e poi implementiamo questi “quadri” attraverso qualcosa e otteniamo un qualche tipo di risultato che abbiamo concepito. E una persona che non riesce a immaginare cosa vuole ottenere alla fine non sarà nemmeno in grado di caricare un film normalmente in una macchina fotografica. Si apprende che dobbiamo capire la composizione, ossia cosa dovrebbe risultare, e con l’aiuto della fotocamera, realizzare l’immagine, cioè la nostra intenzione, attraverso il lavoro del meccanismo della nostra stessa mente. Di conseguenza, qualcosa andrà a finire, l’unica domanda è: quale sarà il risultato? E lo si scopre per tutti in modo diverso. Qualcuno non riesce in quello che intendeva, qualcuno ha sottoesposto, qualcuno ha sovraesposto, ha costruito in modo errato la composizione, l’angolazione, o non ha effettuato la messa, ecc. “Volevamo il meglio – come sempre.” E una persona inizia a scoprire da solo che non è così facile ottenere ciò che hai pianificato. Prendendo la fotocamera in mano, puoi ottenere risposte alle tue domande, se, ovviamente, vuoi porle.

Alex K. Calabria, 2018

Nessuna scienza moderna risponderà a queste domande. E la fotografia stessa è una scienza. Si tratta di fisica e chimica, ottica, meccanica, ma questo non basta. Questa conoscenza non è sufficiente per ottenere foto di qualità. Serve qualcos’altro o la persona sarà costretta ad accontentarsi delle immagini che ottiene.

Esistono due elementi: gli occhi che vedono e le mani che fanno – queste azioni non sono correlate. Gli occhi vedevano, le mani si rendevano conto del piano e tutto sembrava fatto correttamente: una buona composizione, tutto stava procedendo bene, ma, alla fine, la foto non è com era stata immaginata.

Ogni persona si sforza di scegliere una fotocamera che sia l’ideale per se stesso, in pratica una che sarebbe funzionale per lui nel suo lavoro. Veloce, affidabile, antiurto, multifunzionale, automatica, meccanica, ecc. Ma esiste una formula universale per una fotocamera ed è la seguente: l’impronta della fotocamera (risultato), moltiplicata per la difficoltà di utilizzo della fotocamera.

Vogliamo “soffrire” con la fotocamera prima di ottenere una bella foto? Qualcuno è pronto a “soffrire” per l’arte e qualcuno vuole ottenere la macchina fotografica perfetta che dia grandi foto. Qualcuno, anche utilizzando la fotocamera più sofisticata e all’avanguardia, come la NIKON F6, potrà beneficiare di un pensiero costruttivo. Chiedendosi perché gli ingegneri abbiano fatto in questo modo, come mai abbiano fatto “questo” e non “quello”. Qualcuno desidera una fotocamera in modo che debba solo tirare l’otturatore e ottenere una foto. Alcune persone sono interessate ad alcune cose, altre a tutt’altre e ognuno guarda la fotocamera in modo diverso. È estremamente importante porsi la domanda iniziale: cosa vuoi farci?

Alex K. Calabria, 2018

Perché oggi le persone tornano a filmare nell’era digitale? Una foto su una fotocamera digitale viene elaborata da un processore ingegnoso, escludendo e appianando il più possibile gli errori del fotografo. Tuttavia, non possiamo dire che tali fotografie “fittizie” siano cattive. Considera, ad esempio, le fotocamere Fuji, Pentax, Hasselblad: queste fotocamere danno ottime immagini, ma non è questo il problema: danno immagini quasi identiche. Con la Pentax, avrò sempre la stessa impronta dell’immagine e non stiamo parlando di correzioni del colore negli editor di immagini. Inoltre, altri fotografi con la stessa fotocamera avranno le stesse foto. Molte persone in questi giorni non sono contente di questo. La fotografia su pellicola consente al fotografo, che possieda una fotocamera, di ottenere ogni volta un’impronta diversa dell’immagine.

Ma abbiamo già detto che lavorando con una macchina fotografica, sembra come condurre uno studio di laboratorio sulla mente umana. Come accennato in precedenza, la fotocamera è “una copia esatta e completa della mente umana”. Una fotografia nella vita di una persona non è solo un’immagine artistica, può raccontare a una persona molte altre cose, la memoria del nostro mondo e ciò che anche la persona stessa non sa della sua memoria. La fotocamera non è solo uno strumento per scattare foto, è un simulatore unico che ti permette di studiare, allenarti, conoscere te stesso e il mondo che ti circonda.

Questo sito web può contenere materiale protetto da copyright.
Sul sito web sono disponibili materiali protetti da copyright: il nostro unico scopo è quello di proteggere e mantenere vive le tradizioni e il patrimonio culturale. Alcuni materiali sono distribuiti a scopo informativo, didattico e di pubblica utilità e nessuno di questi è di natura commerciale o ha finalità commerciali. Il sito web non rivendica il copyright su questi materiali e declina ogni responsabilità nei confronti di qualsiasi parte per danni diretti, indiretti, impliciti, speciali, accidentali o derivanti direttamente o indirettamente.
Se sei l'autore di un contenuto (articoli, foto o video) e non vuoi che questo venga pubblicato per il rilancio e la conservazione delle tradizioni e del patrimonio culturale, puoi scrivere una mail a [email protected] indicando il contenuto (la foto, l’articolo o il video) e la persona coinvolta all’interno di esso. Altrimenti, puoi compilare un reclamo sul diritto di copyright a questo link.

About the Author

You may also like these